1. L’animazione geriatrica
2. L’animatore geriatrico
2.1. Etica e qualità dell’animazione geriatrica
2.2. Dove opera l’animatore geriatrico
3. Vecchiaia: approccio teorico
3.1. Invecchiamento attivo
4. Caratteristiche del processo d’invecchiamento
4.1. Caratteristiche fisiche dell’invecchiamento
4.2. Caratteristiche psicologiche degli anziani
4.3. Caratteristiche relazionali e sociali nella terza età
5. Terza età, pensionamento e tempo libero
6. Prospettiva di genere nella terza età
7. Pianificazione e organizzazione dell’animazione geriatrica
7.1 . Piano, programma, progetto
7.2. Strategia, tecniche, attività
7.3. Pianificazione, messa in pratica e valutazione delle attività
7.4. Classificazione delle attività
1. L’animazione e la sua relazione con la promozione di un invecchiamento attivo e salutare
1.1. La nutrizione
1.2. L’esercizio fisico
2. L’animatore geriatrico come promotore della salute fisica dell’anziano
3. Le attività: grado d’azione dell’animatore geriatrico
3.1. Considerazioni previe alle attività per la promozione fisica
3.2. Tipologie di attività
4. Valutazione delle condizioni per le messa in moto delle attività
5. Attività fisica nell’animazione geriatrica
5.1. Pratiche sportive tradizionali
5.2. Il gioco come attività fisica
5.3. Scheda di programmazione di un’attività: esempio
6. Elementi di supporto all’attività fisica
7. Prevenzione dei rischi nelle persone anziane
1. Training e stimolazione cognitiva
2. Invecchiamento naturale, Mild Cognitive Impairment (MCI) e demenza
2.1. Sindrome di Mild Cognitive Impairment (MCI)
2.2. La demenza
2.3. Le caratteristiche dell’invecchiamento cognitivo naturale
2.3.1. La memoria
2.3.2. Abilità visuo-percettive, visuo-spaziali e visuo-costruttive
2.3.3. L’intelligenza
2.3.4. Il linguaggio
2.3.5. L’attenzione
2.3.6. Le funzioni esecutive
3. Fattori di rischio e fattori di protezione della demenza
3.1. Plasticità cerebrale
3.2. Riserva cognitiva
3.3. Stile di vita
4. Invecchiamento cognitivo confacente: quali sono i fattori di protezione
1. Interventi di stimolazione cognitiva
1.1. Classificazione dei programmi di intervento cognitivo
2. Cosa sono i laboratori di stimolazione cognitiva?
3. Pianificare i laboratori di stimolazione cognitiva
3.1. Individuare le necessità
3.2. Profilo dei partecipanti
3.3. Costruire un quadro teorico
3.4. Definire obiettivi, variabili e aspettative
3.5. Programmare le attività
3.6. Analisi di risorse umane e materiali
3.7. Programmazione del laboratorio
3.8.Valutazione
4. La motivazione come fattore determinante per la partecipazione ai laboratori di stimolazione cognitiva
5. Cambiamenti a livello comportamentale e affettivo negli anziani durante i laboratori cognitivi
Allegati
1. Tecniche di appoggio per l’intervento
1.1. Orientare alla realtà
1.2. La reminiscenza
1.3. Altre tecniche di appoggio per l’apprendimento e la facilitazione neurocognitiva
1.4. Attività ricreative e ozio
1.5. Tecniche per favorire la comunicazione
1.6. Terapia di validazione
2. Le tecnologie ICT all’interno della stimolazione cognitiva
3. Attività e linee guida di intervento all’interno dei programmi di stimolazione cognitiva
3.1. Abilità di percezione visiva
3.2. La memoria
3.3. Funzioni esecutive
3.4. Il linguaggio
3.5. Prassie
3.6. Le gnosie
3.7. Il calcolo
1. Attività psico-sociali per un invecchiamento attivo e salutare
1.1. L’attività mentale
1.2. La partecipazione sociale
1.3. Il ruolo della famiglia nell’invecchiamento attivo
2. Stereotipi e pregiudizi negativi riguardo all’invecchiamento
3. L’animatore geriatrico
4. Le TIC nello sviluppo cognitivo e sociale degli anziani
4.1. Benefici delle TIC per gli anziani
5. Attività per lo sviluppo cognitivo e sociale degli anziani
5.1. Esempi di attività per lo sviluppo cognitivo
5.2. Esempi di attività per lo sviluppo sociale
5.3. Esempi di attività con l’uso delle TIC
1.1 Cosa intendiamo con Musicoterapia?
1.2 Storia della musicoterapia
1.3 Differenza tra musicoterapia e educazione musicale
1.4 Fondamenti della musicoterapia
1.5 Ambiti di applicazione della musicoterapia
2.1 Basi musicali della musicoterapia
2.2 Modelli teorici della musicoterapia
3.1 Introduzione ai laboratori di musicoterapia per lo sviluppo personale
3.2 Pianificare i laboratori di musicoterapia
3.3 Aspetti pratici dei laboratori di musicoterapia
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Divulgazione Dinamica è un’agenzia di formazione e produzione educativa specializzata in Scienze Sociali. Elaboriamo prodotti formativi propri, di riconoscimento internazionale (ANCED, EADL, Programma dell’Aia) e li presentiamo attraverso il nostro Campus Virtuale strutturato in aree di lavoro.
Il nostro percorso professionale è cominciato nell’anno 2000 con un team di professionisti dell’educazione formato da tecnici, pedagogisti, psicologi, disegnatori e traduttori professionali,… che si uniscono per raggiungere diverse aree di interesse come l’animazione socioculturale, educazione scolastica, intervento sociale, sviluppo personale, educazione speciale, geriatria o mediazione.
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